La serie "Aria" nasce dalla volontà di dare forma a presenze leggere, mutevoli, come sospese in uno spazio intangibile. Figure che sembrano danzare, fluttuare, attraversare il quadro come organismi in continua trasformazione, libere dalla gravità e dai confini della forma definita.
Attraverso velature e stratificazioni cromatiche e materiche, Aria esplora il movimento come origine della forma. Ogni figura appare e si dissolve, lasciando affiorare una dimensione immaginaria in cui il gesto pittorico diventa respiro, ritmo, metamorfosi.
In queste opere lo spazio – talvolta oscuro, talvolta luminoso – non è semplice sfondo, ma luogo di sospensione emotiva. Aria custodisce l’istante fragile in cui qualcosa nasce e si disperde, un invito a percepire la leggerezza come presenza viva e profonda dell'esistenza.